Friday, 29 March 2024

Europa sotto attacco

Massimo Davoli By Massimo Davoli | August 17, 2017 | Spain

Ormai chiara l'attivazione delle antenne disseminate in tutto il continente che giornalmente aprono ferite nel tessuto connettivo Europeo. Una classe politica vergognosamente buonista lo permette.

Chiudo gli occhi e mi echeggiano le urla di donne e bambini falciati ieri da un furgone in Spagna o da un camion mesi fa in Francia, in quelle che erano meravigliose mete turistiche a due passi dai nostri confini, ascolto gli spari esplosi a Monaco e Parigi, il deflagrare delle bombe che dilapidano persone indifese il cui unico errore e trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ebbene tutto questo ha bisogno di una forte risposta.

 

In Europa e sopratutto negli Stati Uniti si fa delle armi la causa prima di omicidi, ma come nel caso spagnolo, francese o tedesco l'assassino non e' l'arma, furgone, camion, bomba o pistola che si usa ma chi l'attiva.

Basta politica “corretta” di governi europei deboli che non sanno come difendere i propri cittadini.

Basta lasciare dilagare a macchia d'olio un nemico ben riconoscibile ed addirittura distribuirlo sui territori capillarmente ad opera di "Operatori Umanitari" senza scrupoli, legittimati da un governo italiano non democraticamente eletto. Abbiamo bisogno di una voce ferma, di unita' per valor di patria e non di poltrona.

 

Basta voci di “santita” che danno il, benvenuto a mostri portando la societa cristiana al collasso mentre i preti vengono sgozzati.

L'espressione “attacco armato” rappresenta la nozione chiave del concetto di legittima difesa delineato dall articolo 51 di una fantomatica carta delle Nazioni Unite, ma perche quello che e il punto piu importante e direi sacro di chi governa viene alienato?

 

Si parla molto di diritti umani, che In generale condivido, ma la linea sottile del perbenismo e stata violentemente oltrepassata da un nemico crudele, fanatico, e fomentato da quello che e stata nella storia dell'umanita la motivazione piu insana, la conquista del mondo, in questo caso il “califfato”

 

Non bisogna essere “veggenti” per saper leggere la storia.

Unificarsi attraverso la fede in “Dio” e consolidarsi politicamente, questo il blue print dai tempi della morte del “profeta” nel 632.

Indebolire l'unione dei nemici per renderli deboli, far risaltare il nazionalismo in modo da separare un fronte comune, infiltrarsi in un societa' corrotta e moralmente debole rende il fanatismo degli integralisti contundente ed efficace.

 

I militari che proteggevano i punti nevralgici di citta' come Valencia, Barcellona, Madrid durante una settimana di squallide Pride Parade sono spariti lasciando la cittadinanza e i turisti, categorie non protette, vulnerabili.

 

La CIA avverte l'Europa, ma non si ascolta, Trump e Putin avvertono il Mondo, ma non si ascoltano pur essendo ormai arrivati ad un punto di non ritorno.

In Pakistan gli islamici costringono i cattolici a lavorare nelle fabbriche di mattoni. Alcuni vengono bruciati vivi

Mentre il livello gerarchico terreno piu' alto della chiesa Cattolica invita alla pace e al perdono I credenti cristiani iniziano ad armarsi per difendere la propria fede non molto lontani dalle mura Vaticane dove l'attenzione, come nella passata amministrazione Obama, si concentra nella difesa del’Islam.

Non si accorgono le alte sfere di governo, il cui principale lavoro da principio costituzionale e' quello di proteggere i propri cittadini, della realta e che ormai tutte queste antenne si sono attivate localmente colpendo la nostra vita quotidiana e ci riporteranno ad un periodo di tenebre che i nostri padri hanno vissuto con il nazismo deflagrato in pochi mesi in tutta europa.

 

Anche se sicuramente l'Intelligence Italiana ha fatto un eccellente lavoro potrei pensare che l'assenza di attacchi sul territorio non sia dovuto solo alla simpatia che nel mondo ci attribuiscono ma al fatto che compire gesti terroristici su questo territorio di preparazione prima della distribuzione, non sia realmente voluto al momento.

 

L'allerta e' alta e l'Europa e' sotto scacco, a Bruxelles chiaramente gli interessi finanziari prevalgono su qualsiasi altro punto continuando a dividere e facendo il gioco di chi sulle rive opposte del Mediterraneo e del Bosforo sta osservando e brindando.


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