Friday, 26 April 2024

Pier Ferdinando Casini: le sanzioni contro la Russia controproducenti

antonio Masiero By antonio Masiero | June 22, 2014 | Italy

Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione del Senato per gli Affari Esteri ha sostenuto che le sanzioni dell'Unione Europea e degli Stati Uniti contro la Russia sono controproducenti.

"Non è a caso che veniamo in Russia in un momento in cui l'Unione europea e gli Stati Uniti stanno cercando di imporre sanzioni economiche contro il Suo paese. Ma siamo assolutamente convinti che qualsiasi tentativo di escludere la Russia dal sistema di cooperazione con l'UE e gli Stati Uniti sia assolutamente inutile" cosi' Pier Ferdinando Casini, Presidente della Commissione del Senato per gli Affari Esteri, ha detto durante l'incontro tra la Delegazione del Senato Italiano, da lui guidata, e la Commissione per gli Affari Internazionali del Consiglio della Federazione della Russia a Mosca. (Interfax informa)

"A meno che la Russia non sia direttamente coinvolta in tali processi, nessuno sarà in grado di venirne fuori", ha detto Casini. "Ognuno sarà un perdente. Quindi dobbiamo agire insieme".

Poi il Presidente Casini ha continuato dicendo che  la Russia è un attore del mercato globale  e che i problemi internazionali come l'Iran, l'Afghanistan e le questioni Iraq sono irrisolvibili senza la partecipazione Russa.

Casini ha insistito sugli sforzi per porre fine agli scontri tra le truppe governative e le milizie in Ucraina orientale e per organizzare colloqui tra il Governo e i suoi avversari orientali.

"E' evidente che ciò che sta accadendo in Ucraina oggi è colpa dell'Unione Europea, lo sbaglio' e'  dei burocrati europei se  la situazione ha avuto un tale esito sfavorevole. Voglio dire dei  burocrati chenei mesi scorsi  hanno discusso dell'adesione dell'Ucraina alla NATO e all'Unione Europea ", ha detto Casini. Chi ha incitato le anime di piazza Maidan, senza capire che sostenere l'Ucraina ed associarla all'Europa significa anche pagare i costi di un Paese disastrato, ha finito col soffiare sul fuoco".

Ci auguriamo e lavoriamo perché questo Paese che oggi è un elemento che divide Occidente e Russia, possa trasformarsi in un'opportunità e come momento di collaborazione. Chiaro che l'Ucraina è un insieme di sensibilità, anche geografiche, diverse. Non ci meravigliamo se la Russia alla luce di questo contenzioso non sia disponibile a fare uno sconto sul gas all'Ucraina, francamente mi meraviglierei dell'inverso".

Egli ha sostenuto che la partecipazione della Russia all'UE è fondamentale per risolvere il problema dell'Ucraina.  "Nessuno può permettersi il lusso di tornare ai tempi della Guerra Fredda. Ciò è inaccettabile sia per l'UE, sia per la Russia che per gli Stati Uniti," ha continuato l'On.Casini.

Un altro punto all'ordine del giorno della riunione è stato il progetto South Stream in fase di stallo. La delegazione italiana ha caldeggiato la sua ripresa, sostenendo che questo sarebbe nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti.

Il Presidente della Commissione per gli Affari del Consiglio della Federazione Internazionale, Mikhail Margelov, ha sottolineato che i Delegati Italiani erano la prima delegazione occidentale a visitare il Parlamento Russo da quando e' scoppiata la crisi in Ucraina. "E 'una visita molto importante, e la visita ufficiale del Ministro Italiano per gli Affari Esteri in Russia ai primi di luglio non sara' meno importante” ha detto Margelov.


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