Tuesday, 23 April 2024

Il Design Italiano valorizza il Consiglio dell’Unione Europea in occasione del semestre di Presidenza Italiana

Giorgio Vecchiato By Giorgio Vecchiato | August 07, 2014 | Italy

Il design ha contribuito all’affermazione del Made in Italy e continua a diffondere nel mondo l’apprezzamento di un “life style” insieme alla moda, al cibo e all’unicità dei beni culturali.

In occasione del semestre di Presidenza italiana a Bruxelles (1 luglio- 31 dicembre 2014), FederlegnoArredo e ADI hanno proseguito nel loro percorso di promozione del design italiano portando presso la sede del Consiglio dell'Unione Europea (Palazzo Justus Lipsius), alcune iniziative che coniugano arte e design.
 

Nell'ingresso all'edificio del Consiglio, al piano terra, sono stati esposti i 20 prodotti vincitori del recente Premio Compasso d'Oro ADI mentre nell'atrio di accesso del Consiglio è  sospesa l'installazione "Terzo Paradiso" di Michelangelo Pistoletto.

Al piano di ricevimento  le Sale di Rappresentanza, affidate all’Italia per il periodo di Presidenza, sono state arredate a cura di FederlegnoArredo.  Allo stesso piano, inoltre, sono stati esposti sei prodotti della Collezione Storica Compasso d'Oro ADI (uno per decennio) a raccontare il percorso storico della produzione e del premio che promuove il design italiano dal 1954.

“Essere presenti in questo luogo di grande visibilità politica con il migliore design è per FederlegnoArredo e per ADI un onore”  ha sottolineato  il Presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero.  “Rappresentiamo un’eccellenza per il paese e siamo certi che portare il meglio della creatività italiana a Bruxelles sia un modo per portare valore a questo semestre di Presidenza Italiana”.
 

“Il design” - ha precisato  Luciano Galimberti, Presidente ADI - “è una risorsa strategica e trasversale che può connettere la produzione, la formazione, il commercio, il turismo valorizzandone le eccellenze. L'arte e il design ci rappresentano e sottolineano l'unità di pensiero che caratterizza il nostro modo di creare, di vivere e di lavorare”.


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